L'avvocato Mazzola ha comunicato questa mattina (18.09.13) che per rientrare nei termini necessari all'avvio del ricorso nazionale alla circolare è NECESSARIO inviare tutti i documenti richiesti tramite POSTA CELERE raccomandata 1, IMPROROGABILMENTE entro venerdì 20 (al massimo entro sabato alle ore 12, ma è più sicuro venerdì perché di sabato non sempre la posta celere parte e comunque dopo le 12 non parte più).
Questo consentirà all'avvocato di avere il materiale dei ricorsi nella mattinata di lunedì per poterlo prima NOTIFICARE e poi, entro MERCOLEDI' 25 (data di scadenza del ricorso), DEPOSITARE.
N. B. Se la documentazione non arriverà entro questi termini, non potendo aspettare oltre - pena l'invalidazione per violazione della scadenza - il ricorso partirà solo per le persone di cui l'avv. avrà a disposizione il materiale necessario.
Resoconto dell'incontro con l'avvocato MAZZOLA
oggi abbiamo avuto il secondo incontro con l'avv. Emanuela Mazzola che ci ha descritto l'impostazione e le motivazioni su cui si fonderà il ricorso.
Tento di fare una sintesi che verrà poi integrata dall'avvocato stesso con una relazione più circostanziata.
- Il ricorso alla circolare è nazionale e si presenta al TAR del Lazio;
- per quanto riguarda i bandi conviene presentare i ricorsi ai TAR Regionali (per ora nelle regioni in cui sono usciti: Liguria, Campania, Toscana, Sardegna; poi si aggiungeranno quelli delle altre regioni, quando verranno emessi.
Per quanto riguarda la partecipazione per concorrere ai bandi, l'avvocato consiglia di fare domanda perché questo dimostra che vi è un'interesse nei confronti della funzione in oggetto. Alla domanda allegheremo tuttavia una lettera di accompagnamento (che lei ci preparerà) nella quale dichiareremo la riserva ad impugnare il bando stesso e quindi la nostra non acquiescenza rispetto al suo contenuto.
Motivazioni del ricorso
- Il ricorso è fondato poiché circolare e bandi contengono irregolarità di tre specie:
1) violazione di legge: sia di norme costituzionali (es. art. 35) che legislative (es. legge 241/90), norme che regolano l'accesso all'attività levorativa (es. mancato utilizzo del criterio dei ruoli ad esaurimento e della valutazione dell'esperienza da cui deriva l'idoneità (cosa diversa dalla competenza che ha minor valore in quanto è legata semplicemente a titoli accademici e scolastici);
2) incompetenza: il provvedimento è contraddittorio poiché contrario al fine per il quale la funzione che svolgiamo esiste. Nella P. A. esistono infatti i cosiddetti "fini tipici" e le "figure sintomatiche" deputate a perseguire questi fini. In questo caso viene impedito a queste figure (gli esperti) di perseguire il fine rieducativo della pena determinando uno "sviamento del fine tipico" dell'amministrazione penitenziaria, il quale contribuisce a rendere inadeguato il carcere rispetto ad una sua funzione peculiare: quella rieducativa.
3) eccesso di potere: legato alla negazione dei principi della imparzialità ed equità nella valutazione.
Impostazione del ricorso
Il ricorso verrà impostato in base ad una ricostruzione storica della figura professionale: chi siamo, come siamo stati reclutati, i criteri di inserimento negli elenchi, le funzioni che svolgiamo, la continuità trentennale che ha consentito di acquisire esperienza ed idoneità alla funzione svolta, fino alle circolari ed ai bandi che preannunciano, insieme all'annullamento dei vecchi elenchi, la fine alla nostra attività.
N.B. Ricordo che gli esiti del ricorso avranno effetto SOLO su chi procederà nell'azione legale.
Preventivo di spesa
Tenendo conto del numero di adesioni finora raccolte (un centinaio), il preventivo è di 250 euro ciascuno.
Esso comprende:
1) il ricorso nazionale alla circolare;
2) i ricorsi regionali ai bandi (sia quelli già usciti che quelli che usciranno);
3) il 1° grado di giudizio (aI TAR);
4) Il 2° grado al Consiglio di Stato.
L'importo NON E' RATEIZZABILE poiché questo renderebbe, dato il numero dei ricorrenti, troppo complicate le procedure di pagamento
Verrà rilasciata fattura individuale, il cui importo potrà essere portato in detrazione dalle tasse.
Domani l'avvocato trasmetterà per e-mail i documenti necessari all'avvio dei ricorsi, documenti che inoltreremo tramite i colleghi che hanno partecipato all'incontro di oggi e tramite i referenti regionali SIPP, affinché possano pervenire a tutti i colleghi interessati.
- Scheda di adesione
- Foglio notizie
- Lettera da allegare alla richiesta di partecipazione al bando
- Procura
- Istruzioni
La Procura andrà firmata e spedita, insieme ad una copia dell'ultimo accordo firmato, per posta celere. Ciò dovrà avvenire nel più breve tempo possibile dal ricevimento dei documenti poiché i tempi di scadenza della circolare sono stretti (25 settembre).
Per i bandi c'è invece un po' più di tempo perché scadranno ad ottobre.
Se ci sono altre adesioni di altri colleghi, oltre a quelle che abbiamo, potete inviarle sia a Sandro che a me entro i prossimi due giorni: potremo così avere un elenco completo da inviare all'avvocato.